Quando ho deciso di sferrare il mio cavallo, ho dovuto compiere una dura scelta: quali scarpette comprare.
Sapevo che probabilmente le avrebbe usate per poco tempo e che in futuro avrebbe potuto cambiare taglia, ma ci tenevo a potergliele infilare velocemente e non rischiare di perderle, quindi ho chiuso gli occhi e ho allungato la mano nel portafoglio…
Le Easyboot Edge non sono certo le più economiche… Attualmente sono prezzate a 180$ sul sito ufficiale, circa 140€, ma qualche anno fa si aggiravano sui 200€… E non sono calate di prezzo per far spazio a qualcosa di meglio, stranamente. La cifra è altina, ma viene ampiamente compensata dalle prestazioni.
Me le hanno consigliate molte persone del campo barefoot, e quindi ho deciso di provarle. Le ho ormai da 3 anni e posso dire di averci fatto di tutto: ho scalato pietraie in montagna, sono entrata nel fango fino a metà stinco a velocità sostenuta (e si, non sono un’ammazzacavalli, è stato un imprevisto), le ho mantenute indossate per una giornata intera durante raduni con gimkana e passeggiate impegnative e… Non le ho mai perse una volta. Il cavallo le ha sempre portate senza disagi e l’unica volta che ho visto un lieve, lievissimo, arrossamento, è stato quando le ho infilate dopo averle lavate… E infatti la mia veterinaria mi ha poi confermato che vanno indossate possibilmente asciutte. Questo non vi impedirà comunque di entrare nel fango o guadare qualche torrente, perché comunque non ha conseguenze problematiche, fa solo un po’ effetto “calzino bagnato”. E poi, se non ve la sentite, potete sempre toglierle!
Il bello di queste scarpette è che grazie alla vite che hanno davanti e all’apposita chiave, si possono indossare in un attimo e restano immobili, ovviamente se avete la taglia giusta. Io che le ho prese taglia #0 per il mio arabo circa 4 anni fa, ora ho delle difficoltà ad infilarle se il cavallo non è pareggiato di recente, perché i fastidiosi spigoli che talvolta si formano sui lati dello zoccolo non ne vogliono sapere di far passare la scarpetta. Ma come per tutte le scarpette, la taglia giusta è necessaria, proprio come la cura dello zoccolo. Poi queste scarpette hanno taglie con fasce di misure molto ristrette, proprio per poter calzare a pennello e non sfilarsi nemmeno se il cavallo si pesta i piedi.
L’unica nota vagamente negativa che ho riscontrato dopo anni, è che le fascette che chiudono la scarpetta pian piano perderanno la gommina che le tiene aderenti e si alzeranno un po’ sul lato esterno. Niente paura, nulla di pericoloso poiché sono appunto rivolte verso l’esterno e sono comunque flessibili, sono solo leggermente antiestetiche.
Quindi, se dovete comprarle e la misura dello zoccolo è in bilico tra due fasce, prediligete una taglia in più piuttosto che una in meno. La vite vi aiuterà a stringere adeguatamente e quando il piede del vostro cavallo si allargherà (perché lo farà senza dubbio dopo la sferratura), calzeranno a pennello.
Un’ultima cosa: il fatto che abbiano una chiave per stringere la vite può farvi paura… Io l’ho persa al secondo utilizzo, e il mio consiglio è di sostituirla con un banalissimo cacciavite a punta piatta, appositamente scelto tra i più corti per essere comodo, che può tornare utile anche come nettapiedi di emergenza per i posteriori.